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LE MONTAGNE INCONTRANO IL MARE

Serata Degustazione

15 Ottobre 2020  – ore 20:00

Enozioni Wine Bar presenta una divertente serata conviviale di degustazione dove i vini di montagna dell’azienda Les Cretes verranno presentati e serviti in abbinamento ad un goloso menu creato dal ristorante Controcorrente di Noli. Con la partecipazione straordinaria di Giulio Corti, direttore commerciale e membro della Famiglia Charrère.

  

 

MENU

 

Amuse bouche di benvenuto

Neblù – Spumante Rosé Brut Metodo Classico

 

Polpo di Porto Santo Spirito arrostito, Fondente di Patate, Polvere di Olive Taggiasche

Petite Arvine Valle d’Aosta D.O.P. 2019

 

Plin alle Erbe, Gambero Rosa, Bottarga di Tonno

Chardonnay Cuvée Bois Valle d’Aosta D.O.P. 2018

 

Pluma di Maialino Iberico, l’Orto in Autunno

Torrette Supérieur Valle d’Aosta D.O.P. 2018

 

Tris di Formaggi della Valle d’Aosta

Nebbiolo Sommet Valle d’Aosta D.O.P 2017

 

EUR 85,00 per persona

La serata è organizzata per un numero massimo di 24 persone. 

E’ quindi necessario prenotare con anticipo.

 

 

LES CRETES

Fu il trisnonno Bernardin Charrère, proveniente dall’attuale Alta Savoia ad immigrare in Aymavilles intorno al 1750. Lì costruì l’immobile ancor oggi esistente con cantine e frantoio per le noci. Il bisnonno Etienne continuò l’attività inserendo anche la produzione di sidro secondo necessità della moda e dell’economia del tempo mediante l’aggiunta di un’ulteriore macina. Il nonno Louis costruì poi un mulino per macinare frumento, segale ed orzo perché ancora una volta così voleva il mercato e chi è lungimirante sa riconoscere i segni del tempo adeguandosi. Antoine, padre di Costantino, che gli successe, continuò l’attività fino al 1955 quando cominciarono ad arrivare da fuori valle oli d’oliva e macinati. Fu nuovamente necessario riconvertirsi e la linea scelta questa volta fu quella dei vini pregiati.

Ancora una volta si pose l’attenzione al pubblico e per meglio distinguersi si cominciò un’opera di personalizzazione a livello colturale (crus vinificati separatamente), commerciale (indicazione locazioni geografiche di ciascun vigneto), e storico (fedeltà ai vitigni autoctoni che avrebbero fatto grande la Valle d’Aosta come il petit rouge, il fumin, il prié rouge, il tinturier).

Costantino, atletico professore di ginnastica, come la moglie peraltro, e maestro di sci, ha continuato l’opera del papà Antoine e della mamma Ida, dedicandosi con passione alla viticoltura.

Oggi, l’azienda, di proprietà della Famiglia Charrère, gestisce 20 ettari di vigneto distribuiti in sei comuni valdostani. Con la sua produzione annua di 180.000 bottiglie è la più grande azienda privata operativa sul territorio regionale.